
Il giorno del Matrimonio si avvicina e un po’ di tensione è normale…
non spaventiamoci se sentiamo qualche bruciore o se il pranzo ci resta un po’ sullo stomaco… cosa possiamo fare per sentirci meglio?
Paradossalmente in casi di bruciore se assumiamo una spremuta di limone, questo si placa… ma perché?
Aumentando l’acidità dall’esterno, induciamo un feed-back negativo sulle ghiandole che producono acido, che così smettono di produrne riportando all’equilibrio il PH del lume stomacale.
L’utilizzo di antiacidi invece a lungo andare provoca un peggioramento, per il principio opposto.
La natura ha una sua logica che molte volte noi comprendiamo, ma è bene non esagerare mai con gli anti— è meglio chiedere sempre un consiglio ad uno specialista per capire le cause.
Ma al di là del rimedio casalingo e occasionale, la fitoterapia ci indica una pianta importante: Ficus carica gemmoderivato; si assume in gocce e regola la motilità e la secrezione di tutto l’apparato digerente, in particolare dello stomaco.
Anche la Camomilla (Matricaria recutita) in tintura madre, migliora la qualità della digestione, assunta per tempi prolungati calma infatti l’infiammazione. La camomilla, conosciuta come ” rimedio della nonna” può essere utile anche in olio essenziale (Camomilla blu) soprattutto per chi è facilmente irritabile e accusa crampi allo stomaco dopo attacchi di nervosismo.
Per gli stessi sintomi è indicato anche l‘olio essenziale di lavanda.
La lavanda viene usata anche in caso di nodo allo stomaco, che ci impedisce di mangiare in situazioni di tensione emotiva, come le classica sensazione di “farfalle nello stomaco” in questo caso annusare più volte un fazzolettino con qualche goccia di olio essenziale può dare giovamento….
Evitiamo che l’abito scelto per le sognate nozze non sia troppo largo a causa del digiuno… bisogna essere in forma per il giorno più importante della nostra vita!